[DIARIO DEL 15 Ott 2002] Fagioli, cous cous, gamela, byrek e ashure
I pranzi e le cene per tutte e tre le comunità vengono preparati nella cucina centrale da una cuoca, facendo sempre attenzione a rispettare le esigenze e le differenze culturali dei ragazzi ospiti. Molti di loro, infatti, appartengono alla religione musulmana che impone di non mangiare la carne di maiale, e per questo si fa sempre molta attenzione anche a dare loro del pane senza strutto.
Tutte e tre le comunità hanno però una loro cucina indipendente, dove viene preparata la colazione del mattino, che viene anche usata a volte dai ragazzi. Tutti i ragazzi sentono infatti la mancanza del loro Paese, delle loro famiglie e delle loro tradizioni, compresa la loro cucina: per questa ragione in alcune occasioni cucinano per gli altri ragazzi ospiti alcuni piatti tipici. Sono soprattutto i ragazzi marocchini a sentire il bisogno di prepararsi alcuni dei pasti e dimostrano in queste occasioni di essere molto portati per l’arte culinaria e abituati a preparare molti piatti collaborando tutti insieme. Abbiamo chiesto a questo proposito di darci alcune ricette da provare tutti insieme.
Eccone alcuni esempi:
I fagioli di Rachid
Questa ricetta è molto semplice e veloce da preparare ed è apprezzata molto da tutti i ragazzi. I fagioli così cucinati sono un ottimo contorno per i piatti a base di carne.
Ingredienti: olio, cipolla, passata di pomodoro, fagioli in scatola, sale, pepe, spezie varie.
Mettere in una padella l’olio, aggiungere la cipolla tagliata fine, farla soffriggere, quindi aggiungere il pomodoro e i fagioli, salare e pepare quanto necessario e poi aggiungere le spezie che si preferiscono, il piatto deve risultare piccante. Lasciare sul fuoco con il coperchio finché i fagioli non saranno cotti.
Cous cous con carne e verdure di Azzedine (Marocco)
Ingredienti: cous cous, zucchine, carote, peperoni, sale, carne di vitello o pollo.
Pulire e affettare tutte le verdure, mettere a bollire l’acqua salata, quando bolle aggiungere la carne e le verdure. Nel frattempo cuocere il cous cous con una pentola a vapore e nella parte sotto insieme all’acqua mettere le zucchine, un pomodoro e un litro di latte. Lasciare cuocere per 15 minuti circa. Quando tutto è pronto aggiungere al cous cous olio e acqua e poi mettere sopra al cous cous la carne e le verdure. Usare come sugo l’acqua di cottura del cous cous.
La Gamela di Azzedine e Abdel Majid (Marocco)
Ingredienti: 1,5 Kg di carne di vitello, olio, acqua, peperoni rossi, una cipolla, 2 pomodori, patate, piselli, pepe nero, peperoncino.
Mettere in una pentola un po’ d’olio, aggiungere la cipolla tagliata fine, dopo averla fatta soffriggere aggiungere la carne, i pomodori e i peperoni, sala- re quanto basta, aggiungere pepe nero, peperoncino. Lasciare cuocere per circa 25 minuti. Aggiungere ancora delle cipolle tagliate a fettine, le patate tagliate in quattro, piselli, polpa di pomo- doro, acqua, altri peperoni tagliati a fettine. Fare cuocere tutto fino a quando le patate non sono abbastanza morbide. Nella preparazione di questo piatto ci possono essere alcune variazioni come per esempio l’aggiunta di prugne secche o l’utiliz- zo di verdure diverse.
Le ricette albanesi raccontate da Frida e Vangjel
Il piatto più noto da noi in Albania si chiama Byrek: si fa con la pasta sfoglia, verdure, e qualche volta anche con la carne comunque io vi racconto come si fa il byrek con il formaggio.
Prima si fa l’impasto con della farina, un po’ di sale e dell’acqua calda. Dopo aver lasciato a riposare questo impasto per quasi un’ora si fanno le sfoglie. Mia mamma preparava sulle 20 sfoglie, poi li metteva su una teglia spruzzata con del burro sciolto. Mette su le prime dieci e poi prepara il ripieno con formaggio fetta, uova fresche e un po’ di aneto che è un erba molto conosciuta da noi. Poi continuava a mettere sul ripieno altre sfoglie sempre spruzzando un po’ di burro sciolto sopra. Quando aveva finito tutto accendeva il forno e metteva la taglia dentro e faceva attenzione a non bruciarla, quando il byrek era pronto noi eravamo tutti intorno, perché non c’è cosa più buona che un byrek con for- maggio caldo e croccante.
C’è un dolce in Albania che si mangia tanto. E’ un dolce che si mangia di più durante l’inverno e si chiama ashure. Per prepararlo ci vuole grano turco, amido, zucchero, frutta secca e un po’ di cannella. Adesso vi spiego come si fa. Si mette a bollire il grano turco per più di un ora. Poi si aggiunge lo zucchero e lo si lascia bollire ancora per dieci minuti. Poi in una tazza con un po’ di acqua fredda si sciolgono 3-4 cucchiai di amido e poi si mescolano nella pentola dove bolle il grano. Si lascia ancora 5 minuti e appena tolto dal fuoco si mettono dentro la frutta secca. Poi si divide nelle tazzine e sopra si aggiunge un po’ di cannella.