[DIARIO DEL 09 Ago 2018] Paella Cooking Show
Domenica 9 settembre uno show unico e internazionale!
Nel nostro giardino alle ore 19.00 si è tenuto lo spettacolo cooking “RACCONTI DI ZAFFERANO”, di e con Maria Pilar Pèrez Aspa. Durante lo spettacolo l’attrice cucina una paella di carne, secondo la ricetta dell’epoca Cervantina.
Il ricavato va a sostenere le nostre attività di supporto ai ragazzi in difficoltà.
Ringraziamo moltissimo l’Associazione MilanoSud di aver organizzato questo evento da noi!
Maria Pilar Perez Aspa Nata a Saragozza in Spagna dopo aver conseguito la laurea breve in Filologia Ispanica si diploma alla “Escuela de Teatro del Aytmo de Zaragoza”. Nel 1992 si trasferisce in Italia dove s’iscrive alla Civica Scuola d’ Arte Drammatica di Paolo Grassi. Debutta con la Compagnia Gioco Vita (Il Castello della perseveranza e Peter Pan ) e la Compagnia della fortezza (L’Eneide con la regia di Punzo). Interpreta Romeo e Giulietta diretta da Serena Sinigaglia – una delle numerose produzione ATIR di cui è socia fondatrice – Tierra di Lorca, Terrore e Miseria del Terzo Reich, con la regia di Gigi Dall’Aglio,l’ Alexander di Bergman, regia di Fausto Russo Alesi, le Baccanti di Euripide con l’ATIR regia di Serena Sinigaglia. Diretta da quest’ultima ha interpretato inoltre : Semplicemente no, Where is the wonderfull life?, Il Che, vita e morte di Ernesto Guevara, Rosa la rossa, Troiane . Altri lavori: Praga magica di Ribellino con la regia di Yann Kratosaville, Maria di Buenos Aires (Piazzola) e Vocazione dal W. Meister di Goethe con la regia di Gabriele Vacis oltre all’Edeyen di Letizia Russo con la regia di Fausto Russo Alesi. Nel 2006 partecipa alla Scuola di Perfezionamento per Attori diretta da Luca Ronconi. Premio Virginia Reiter come migliore attrice teatrale e cinematografica 2005. Finalista ai Premi Ubu 2005 come migliore attrice non protagonista.
Ecco come descrive lo spettacolo:
“Il rito della sopravvivenza non si celebra da soli”. Mangiamo e parliamo con lo stesso organo. Cibo e parole convivono nella nostra bocca e si nutrono a vicenda. Per questo l’atto di mangiare rappresenta uno degli aspetti più evidentemente culturali nell’uomo.
“Ho raccolto pagine memorabili di Cervantes, Proust, Vincent, Montanri, Scarpellini, Montalbàn, Fernando de Rojas, pagine che parlano di cibo, di fame, di nutrimento, di ritualità… le ho messe assieme a tante ricette e le ho sparpagliate sulla tavola da pranzo. Così è nata questa letteratura ai fornelli, una sorta di fumetto a parole sulla storia dell’alimentazione: due pentole, un tavolo lungo, dei commensali, testi e riflessioni sull’atto di mangiare. Si cucina, si racconta, si mangia.
Perché col cibo non si gioca ma ci si può divertire
Maria Pilar Perez Aspa